ADHD: Comprendere, Diagnosticare e Gestire il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività
Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) è una condizione neurologica comune che interessa milioni di bambini e adulti in tutto il mondo. Si manifesta attraverso difficoltà persistenti di attenzione, iperattività e impulsività, che possono interferire significativamente con la vita quotidiana, sia a livello sociale che scolastico o lavorativo.
Comprendere l'ADHD è il primo passo per un supporto efficace e per migliorare la qualità di vita delle persone che ne sono affette.
I Sintomi Chiave dell'ADHD
- Disattenzione: difficoltà a concentrarsi, seguire istruzioni, completare compiti, prestare attenzione ai dettagli. Problemi nell'organizzazione e gestione del tempo.
- Iperattività: eccessiva attività motoria, difficoltà a stare fermi, parlare molto, irrequietezza. Nei bambini: correre/saltare in situazioni inappropriate.
- Impulsività: agire senza riflettere, difficoltà ad aspettare il proprio turno, interrompere conversazioni, decisioni avventate.
Tipologie di ADHD
- ADHD Tipo Disattento: prevalgono i sintomi di disattenzione; la persona appare sognante o distratta.
- ADHD Tipo Iperattivo-Impulsivo: prevalgono iperattività e impulsività; disattenzione meno evidente.
- ADHD Tipo Combinato: sintomi di disattenzione, iperattività e impulsività presenti in egual misura (il tipo più comune).
Le Cause dell'ADHD
L'ADHD è causato da una combinazione di fattori genetici, ambientali e neurobiologici. Studi indicano differenze nel funzionamento cerebrale, in particolare nelle aree deputate al controllo dell'attenzione, inibizione degli impulsi e regolazione dell'attività motoria.
Diagnosi dell'ADHD
La diagnosi deve essere effettuata da un medico o psicologo specializzato. Include:
- Colloqui clinici con la persona e i genitori/caregiver
- Questionari standardizzati
- Osservazioni comportamentali in vari contesti
- Valutazioni cognitive e neuropsicologiche
- Esclusione di altre condizioni con sintomi simili
Trattamento dell'ADHD
Il trattamento combina interventi terapeutici e talvolta farmacologici:
- Terapia Cognitivo-Comportamentale (TCC): per modificare pensieri/comportamenti disfunzionali, migliorare l'autoregolazione.
- Terapia Familiare: supporto alla famiglia per comunicazione e strategie condivise.
- Terapia Individuale: spazio di lavoro su emozioni, autostima e relazioni.
- Farmaci: in alcuni casi, su valutazione medica, si prescrivono stimolanti o non stimolanti.
Consigli Pratici per Genitori e Insegnanti
- Ambiente strutturato e prevedibile: routine chiare riducono ansia e migliorano la gestione.
- Regole e aspettative chiare: comunicare limiti e conseguenze in modo coerente a casa e a scuola.
- Feedback positivo e rinforzi: lodi e premi per comportamenti positivi aiutano la motivazione.
- Uso della tecnologia: strumenti come app, promemoria e calendari aiutano a gestire il tempo e l'organizzazione.
- Collaborazione scuola-famiglia: fondamentale per creare un piano educativo individualizzato.